In un bagno la vasca da bagno o la doccia sono elementi fondamentali. Ci permettono a fine giornata di lavarci e toglierci lo stress accumulato. La doccia è l’opzione preferita dagli italiani. Dal momento che risulta anche più indicata per il risparmio di acqua.

Ma se sei qui un motivo c’è, ed io lo so. Hai già scelto di averne una doccia nel tuo bagno e desideri capire quale è il miglior box doccia per te. Devi sapere che esistono diverse soluzioni e ce ne sarà sicuramente una che fa al caso tuo. Che tu stia costruendo da zero il bagno o ristrutturandolo devi però prendere bene le misure. Successivamente potrai capire quale box doccia potrai acquistare.

Fatta la premessa è giunto il momento di scendere nei dettagli.

La forma del box doccia

Viste le differenti esigenze di ognuno vi sono anche differenti forme di cabine doccia. Generalmente a determinarne la forma è il piatto doccia, elemento cardine. Le principali tipologie sono:

  • angolare quadrato
  • angolare rettangolare
  • pentagonale
  • angolare semicircolare
  • circolare

Il piatto doccia può essere realizzato in differenti materiali. Dalla classica ceramica, all’acrilico fino agli ultimi modelli in vetroresina.

 

 

L’entrata e l’apertura

Un altro tratto che distingue un box doccia rispetto ad un altro è l’entrata e a sua apertura. Ciò che determina la scelta di un modello è principalmente lo spazio a disposizione. Un bagno dalle piccole dimensioni dovrà, per forza, optare per alcuni modelli.

Leggi qui sotto per scoprire tutte le possibilità:

  1. Entrata angolare con le ante scorrevoli: ideale per un bagno dalle piccole dimensioni.
  2. Entrata angolare con porte a battente: le sue cerniere ne permettono l’apertura sia verso l’interno che verso l’interno. Molto pratiche e funzionali.
  3. Entrata frontale con porte a soffietto e ante pieghevoli
  4. Entrata frontale con le porte a battente: in tal caso lo spazio non deve mancare, a causa dell’apertura con l’anta girevole che ne necessita assolutamente.
  5. Entrata frontale con porte scorrevoli: qui l’ingombro è molto basso per cui può essere la giusta scelta nel caso di una nicchia ad esempio.
  6. Entrata frontale con box doccia tre lati: questo è il caso in cui la doccia poggi solo con un lato al muro. Poco diffuso di norma.

Il materiale del box doccia

Altro elemento fondamentale per la cabina doccia è il materiale con cui è costruito. C’è però da fare una distinzione tra i profili e i pannelli. Questi avranno due materiali differenti fra loro.

Partiamo con i profili:

  • Cromati: assicurati che siano di qualità altrimenti la cromatura con il tempo verrà via.
  • Verniciati: il principio è uguale a quello dei cromati, tuttavia qui vi è molta più scelta di colori.
  • Acciaio inox: materiale per eccellenza, vista la sua grandissima resistenza all’acqua e la sua lucentezza. Di contro c’è che costa parecchio.
  • PVC: materiale super economico e molto duraturo. Tuttavia meno elegante di altri.

Parliamo ora dei pannelli doccia:

  • Acrilico: è un materiale molto resistente, con uno spessore di 3/4 mm sono un’ottima alternativa al più costoso vetro.
  • PVC: questo è sicuramente il più economico. E’ possibile acquistarlo in differenti colorazioni
  • Vetro trasparente: soluzione molto elegante e di design. Ideale per un bagno dallo stile moderno. Attenzione però, richiede frequente pulizia in quanto le macchie di calcare si vedono molto. Il vetro trasparente può essere impiegato in bagni piccoli visto che non appesantisce l’ambiente.
  • Vetro temperato: questo vetro ha subito un processo di riscaldamento e subito dopo di raffreddamento. Questo lo rende molto sicuro in quanto, se si dovesse rompere, avrai tanti pezzettini dai bordi arrotondati.
  • Cristallo: si tratta di semplice vetro al quale viene aggiunto il piombo. Rendendolo così molto lucente.

 

 

Siamo giunti al termine della guida. Ora sarai in grado di scegliere al meglio il box doccia per il tuo bagno.

 

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